Maria Ausiliatrice è stata al centro delle riflessioni dettate dal delegato don Rossano Zanellato, nell’omelia – nel corso della santa Messa...
Maria Ausiliatrice è stata al centro delle riflessioni dettate dal delegato don Rossano Zanellato, nell’omelia – nel corso della santa Messa celebrata per gli ex allievi/e don Bosco di Chioggia – nella chiesa collegiata di san Bartolomeo di Busseto (Parma) (vedi foto), in occasione della gita culturale-ricreativa, svoltasi mercoledì 7 maggio, nel luogo natio del grande musicista Giuseppe Verdi.
La festa di Maria Ausiliatrice è stata istituita sotto questo titolo dal papa Pio VII il 24 maggio 1815, in ringraziamento per la sua liberazione dalla quinquennale prigionia napoleonica. Sempre nell’Ottocento, don Bosco pose sotto la Sua materna protezione gli Istituti religiosi da lui fondati: la Congregazione di S. Francesco di Sales, sacerdoti chiamati normalmente Salesiani, le Figlie di Maria Ausiliatrice, suore fondate con la collaborazione di santa Maria Domenica Mazzarello, i Salesiani Cooperatori, per laici e sacerdoti che intendono vivere lo spirito di don Bosco, e l’Associazione dei Devoti di Maria Ausiliatrice.
Tale ultimo sodalizio è stato istituito il 18 aprile 1869, con lo scopo primario di: “promuovere la venerazione all’Eucaristia e a Maria Aiuto dei Cristiani”. Oramai l’Ausiliatrice è divenuta la Madonna di Don Bosco, essa è inscindibile dalla grande Famiglia Salesiana, che ha dato alla Chiesa una schiera di santi, beati, venerabili e servi di Dio; tutti figli che si sono affidati all’aiuto della più dolce e potente delle madri. Nella basilica-santuario a Lei intitolata a Torino, vi è la bellissima e maestosa pala, fatta eseguire da don Bosco, raffigurante la Madonna Ausiliatrice che – con lo scettro del comando e con il Bambino Gesù in braccio – è circondata dagli Apostoli ed Evangelisti ed è sospesa su una nuvola, con nello sfondo, in basso, il santuario e l’oratorio come apparivano nel 1868, anno dell’esecuzione dell’opera da parte del pittore Tommaso Lorenzone. Il significato del grandioso dipinto è chiarissimo: come Maria era presente insieme agli apostoli a Gerusalemme durante la Pentecoste – quindi all’inizio dell’attività della Chiesa – così ancora Lei sta a protezione e guida della Chiesa nei secoli. (Giorgio Aldrighetti)
Nessun commento