CHIOGGIA. Terminati gli incontri mensili con gli ex allievi Dedicato a Madre Elvira e a don M. Furini. Assegnato a Svetlana Broz e Fondazion...
CHIOGGIA. Terminati gli incontri mensili con gli ex allievi
Dedicato a Madre Elvira e a don M. Furini. Assegnato a Svetlana Broz e Fondazione Verdigli
“Siete figli di don Bosco”
Mercoledì 10 maggio, all’oratorio salesiano “San
Giusto” di Chioggia, il delegato don Rossano
Zanellato ha concluso gli incontri mensili dell’U- nione ex allievi, con una dotta e pregnante conferenza su:
“La carta d’identità dell’ex allievo secondo il cuore di don
Bosco”. Ha iniziato ricordando cosa il santo dei giovani
disse agli “antichi allievi” – come si soleva allora chiamar- li – che si erano portati all’Oratorio di Torino-Valdocco, il
24 giugno 1879, per gli auguri di buon onomastico, nella
ricorrenza di san Giovanni Battista. Vale la pena riportare
tale passaggio, proprio perché ha tutte le caratteristiche
di un testamento spirituale: “Ma vi raccomando, miei cari
figli, dovunque siate e in qualsiasi situazione vi troviate,
ricordatevi che siete figli di don Bosco. Rimanete uniti fra
di voi, aiutatevi, sostenetevi, con l’esempio e l’amicizia.
Incoraggiate i ragazzi poveri e abbandonati, i miei predi- letti. Fate onore, con la vostra condotta, alla casa che vi
ha cresciuti con lo stesso affetto di don Bosco. Rimanete
fedeli alla nostra santa Religione, al Papa. Affidatevi ogni
giorno alla nostra cara Mamma Ausiliatrice che sempre,
come allora, è la Signora di ogni nostra Casa, dove passeg- gia, accoglie e protegge tutti i miei figlioli. Fuggite il pec- cato, il nemico più grande della nostra vita, e, se vi accada
la disgrazia di cadervi, rial- zatevi tosto, con il Santo Sa- cramento della Confessione.
Non lasciatevi condizionare
dal rispetto umano, che
è solo un mostro di carta
pesta. Ma una cosa sola più
di tutte vi raccomando: comportatevi sempre da buoni
cristiani e uomini probi”. Il relatore si è soffermato poi sui
valori in cui credono i figli di don Bosco che sono la vita,
la libertà, l’onestà, la solidarietà, la fratellanza e la comu- nione. Ha ricordato, altresì, che gli ex allievi sono persone
che, avendo frequentato un oratorio, una scuola o un’altra
realtà salesiana, hanno ricevuto una preparazione (educa- zione) per la vita, basata sui principi del Sistema preven- tivo di don Bosco: ragione, religione e amorevolezza. Don
Zanellato, tra le esemplari figure di ex allievi, ha ricordato
quella del beato Alberto Marvelli. Il conferenziere ha
menzionato, infine, che la confederazione mondiale de- gli ex allievi don Bosco – presente in più di 100 paesi nel
mondo – è costituita da più di 100.000 aderenti tesserati.
La piacevolissima conversazione è terminata con la recita
della preghiera-promessa dell’ex allievo.
G. Aldrighetti
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